La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia gestisce due vivai forestali che hanno la funzione di produrre piante autoctone, destinate alla distribuzione, così come stabilito dalla L.R. 9/2007. Le specie prodotte sono più di sessanta ed il loro ciclo vitale è seguito completamente da personale vivaistico altamente specializzato.
Il ciclo produttivo delle piante parte dalla raccolta dei semi, oppure dal taleaggio, rigorosamente da piante esistenti in zone del territorio del Friuli Venezia Giulia, procede con la semina, la produzione in contenitori con il passaggio in vaso o la messa a dimora a terra, per giungere alla distribuzione che viene completata con la certificazione di qualità (D.Lgs. 386/2003).
Le piante prodotte nei vivai vengono concesse sia agli Enti pubblici (gratuitamente) che ai soggetti privati (a pagamento), per realizzare impianti di arboricoltura da legno e opere di sistemazione idraulico-forestale, per effettuare interventi di didattica ed educazione ambientale e per la rinaturalizzazione di aree interessate da grandi opere o percorse dal fuoco e altre calamità naturali.
Molti degli arbusti piantati in Regione per disposizione della L. 113/1992 (un albero per ogni neonato) provengono da vivai di Tarcento e Maniago.
I vivai partecipano alle fiere di settore e sono impegnati anche nella didattica: le scuole infatti spesso vi fanno visita per seguire progetti di didattica ambientale e visitare gli arboreti dei siti.
I vivai quindi sono importanti per conservare la biodiversità e tutelare il patrimonio genetico forestale autoctono, per far conoscere alle nuove generazioni la nostra ricchezza ambientale, boschiva, naturale e forestale. Inoltre, sostenendo l’utilizzo, la moltiplicazione e la diffusione delle specie forestali arboree e arbustive di provenienza certificata (L.R. 9/2007), si consente di migliorare la composizione e la struttura dei popolamenti forestali pubblici e privati
A Maniago vengono prodotte piante a radice nuda certificate. La superficie destinata alla produzione vivaistica è di circa 2 ettari dove anche si conservano, in collaborazione con l’Ersa, piante madri di vitigni locali. Il Bosco Pascolon (dal 2016 certificato PEFC) è un bosco misto in cui prevalgono latifoglie, in particolare querce e carpini, ed i pregiati frassini, aceri e ciliegi. Al suo interno vi sono anche alcune specie esotiche (come abete greco e cedro dell’Himalaya).
Per informazioni relative alla concessione delle piante e alle visite didattiche contattare direttamente i vivai
Vivaio Pascul - Tarcento (UD)
via Pradandons, 15 - tel 0432 785029
vivaioforestale.pascul@regione.fvg.it