Il bel mulino ad acqua è stato ristrutturato di recente grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dell’Unione Europea, con un’importante azione di tutela, valorizzazione e conservazione dei beni storico-ambientali. Il complesso immobiliare, di proprietà regionale, è attualmente concesso al Comune di Talmassons che, in collaborazione con i Comuni di Bertiolo, Castions di Strada e Gonars, ne cura la fruizione.
Nelle vicinanze del mulino si estendono i 73 ettari del biotopo naturale delle Risorgive di Flambro, subito al di sotto della linea delle risorgive ove, grazie all’abbondanza di acqua, si riscontra un ambiente umido particolarmente favorevole alla crescita di una flora ricchissima, fra cui piante antiche e rare, sopravvissute nei millenni, ora a rischio di scomparsa.
Il simbolo del biotopo è l’Armeria helodes (oggi assai rara), una delle cinque specie endemiche della pianura friulana, che conferiscono al biotopo di Flambro un elevato valore naturalistico, anche a livello europeo.
Una pianta è endemica quando nasce spontanea soltanto in una ristretta area geografica ed è considerata vulnerabile o minacciata di estinzione a causa della modifica del suo habitat. Non va colta, non va calpestata, va protetta come un ricordo prezioso che viene dal passato.